Cookie Consent by Free Privacy Policy website Wyatt Kahn 'VARIAZIONI SULL’OGGETTO' alla Galleria CIVICA, Trento
luglio 07, 2016 - Museo Mart

Wyatt Kahn 'VARIAZIONI SULL’OGGETTO' alla Galleria CIVICA, Trento

Intervistato qualche anno fa da Maurizio Cattelan per L’Officiel Art, acclamato dalla stampa internazionale, conosciuto dai critici statunitensi, arriva a #trento il trentatreenne newyorchese #wyattkahn.
Il #mart gli dedica la prima personale in un’istituzione europea. A cura di Margherita de Pilati.


Dal 2 luglio al 2 ottobre, il #mart propone, nella sua sede di #trento, la prima #mostra europea in uno spazio pubblico sull’artista emergente #wyattkahn, già molto presente nelle esposizioni museali d’oltreoceano.
Nato a New York nel 1983, residente a Brooklyn, il non convenzionale #wyattkahn, dopo alcune importanti personali negli Stati Uniti, ha recentemente richiamato su di sé anche l’attenzione del sistema europeo dell’arte contemporanea.

A cura di Margherita de Pilati, la #mostra Variazioni sull’oggetto alla Galleria Civica, presenta circa 30 opere realizzate negli ultimi quattro anni dalla giovane promessa dell’arte americana.
Utilizzando tessuti colorati, ricoperti da tele di lino, tesi su telai di legno sagomati, Kahn assembla a parete complessi polittici in cui il sottile divario cromatico tra i vari elementi dà luogo a composizioni astratte. Le linee non vengono tracciate sulle tele, che in ossequio alla tradizione minimalista rimangono quasi monocrome, ma nascono dalle componenti fisiche dall’opera, ovvero dal confine fra un supporto e l’altro.
Gli strumenti e i materiali usati - lino, gesso e legno -, minimali e scelti con estrema cura, permettono a Kahn di creare opere che intercorrono tra le due dimensioni del dipinto e le tre dimensioni della scultura e di dare a queste ultime caratteristiche riconducibili a entrambi gli ambiti artistici.

Attraverso le sue composizioni, l’artista strega l’intelletto e l’occhio, interrogando il visitatore sul valore e la quantità di dimensioni che un’opera possiede, mettendo in luce nuovi attributi attraverso i quali la realtà si rivela all’essere umano.
“Nella mia ricerca – spiega – esploro il tema della ripetizione. Il percorso alla Galleria Civica di #trento sarà un’indagine sulla reiterazione dell’astrazione, sulla composizione e l’uso dell’immaginario rappresentativo. Attraverso tutti i miei lavori, i disegni, i dipinti, le stampe, i collage, persino i lavori realizzati con la carta pressata, sperimento su composizioni ripetute, sulla rappresentazione mentale e sull’astrazione”.
L’esposizione del #mart, in un allestimento misurato e pulito, sottolinea la ricorrenza di temi e materiali che, nei lavori dell’artista, costruisce una vera e propria iconografia personale. In #mostra, le opere sono poste in dialogo tra loro in modo che si costituisca un percorso tra le ripetizioni delle diverse composizioni, alla ricerca di un raffinato equilibrio tra le forme, gli angoli e il movimento, indipendentemente dai materiali utilizzati per la realizzazione di ogni singola opera.
Dai pattern paintings, dipinti dai motivi ritmici e ripetitivi si passa ai pattern drawings, disegni con caratteristiche analoghe, in un viaggio che annulla le separazioni tra le diverse serie esposte. Partendo dalla rappresentazione di un oggetto/soggetto, Kahn costruisce composizioni che tendono all’astrazione. Al centro della ricerca vi sono le idee di vulnerabilità e imperfezione: “La mia mano disegna linee imperfette che permettono allo spazio di esistere in ogni mia opera”. Le forme infatti non si incastrano alla perfezione e accostandosi danno vita a un soggetto visibile solo in uno sguardo d’insieme. Tra i pannelli si crea così un ambiente bidimensionale che include nel proprio vuoto lo spazio del muro, la galleria, il visitatore.

La #mostra è realizzata grazie alla collaborazione con la galleria T293 e Jackson Tang.


Wyatt Kahn
Diplomato presso l’Art Institute di Chicago, #wyattkahn (New York, 1983) consegue un master presso l’Hunter College di New York.
Tra le partecipazioni più importanti: Performa Biennial, New York, 2015; Object Paintings, #contemporaryart Museum, St. Louis (2015); Rosenfeld Art Projects: Annual Exhibitions, Los Angeles (2015); Galerie Eva Presenhuber, Zurigo (2014); T293 Gallery, Roma (2013); Space Between, FLAG Art Foundation, New York (2015); Abstract America Today, Saatchi Gallery, Londra (2014); Project Room, curated by Ugo Rondinone, Sommer #contemporaryart, Tel Aviv (2013).
Nel 2014 è stato selezionato per le residenze Steep Rock Arts, Artist in Residence (Washington) e Visiting Artist, Hunter College (New York).

Wyatt Kahn
VARIAZIONI SULL’OGGETTO

A cura di Margherita de Pilati
Galleria CIVICA, Trento
2 luglio —2 ottobre 2016