Cookie Consent by Free Privacy Policy website La sedia Frida di Pedrali sbarca a Londra con “Olivo”
marzo 07, 2017 - Pedrali

La sedia Frida di Pedrali sbarca a Londra con “Olivo”

Profumi mediterranei, cucina sarda, stile italiano.
#pedrali continua il dialogo con i migliori ristoranti di tutto il mondo: la #sedia Frida, uno dei prodotti più prestigiosi dell’azienda italiana, è ora entrata a far parte degli arredi del nuovo ristorante londinese #olivo.

Situato al civico 21 di Eccleston Street, a poca distanza dai giardini di Buckingham Palace, #olivo punta a diventare una meta da non perdere nella capitale del Regno Unito per gourmet di respiro internazionale. Buona cucina mediterranea e un contesto pregevole dal punto di vista architettonico, sono gli “ingredienti” principali del nuovo ristorante.

Su un fronte strada rigorosamente rispettoso della tradizione Vittoriana londinese si apre l’accesso al locale i cui interni, curati dall’architetto Pierluigi Piu, sono caratterizzati da toni scuri e luce soffusa che creano un ambiente accogliente e intimo.

Il piccolo atrio d’ingresso porta alla sala da pranzo principale, dominata da un “arazzo” in pietra che riprende i motivi decorativi degli antichi tessuti della tradizione sarda definiti da pibiòne, una sorta di chicchi in rilievo formati da piccoli anelli eseguiti con filato di trama. Le pareti di tutto il locale sono trattate con una resina nelle calde e scure tonalità del grigio tortora e caffè bruciato che, producendo un effetto di diffusa penombra, esaltano i bassorilievi color seppia e danno risalto al tovagliato in lino naturale.

A completare l’arredo spicca la #sedia Frida, disegnata da Odo Fioravanti e vincitrice del Premio Compasso d’Oro ADI nel 2011, proposta nella versione tinto wengé.
Una seduta che racchiude una tecnologia raffinata e che rappresenta un punto di riferimento nella lavorazione del legno. Grazie alla sovrapposizione di una scocca in multistrato curvato tridimensionale di soli 3,5mm ad una struttura in rovere massello a sezioni variabili, la seduta risulta particolarmente leggera (pesa solo 2,7 kg) e quindi adatta a contesti lavorativi dinamici come i ristoranti. 


Ph. Credits Pierluigi Piu