Cookie Consent by Free Privacy Policy website Nissan, Arval e Acciai Speciali Terni insieme per un futuro più sostenibile e responsabile
giugno 23, 2017 - Nissan

Nissan, Arval e Acciai Speciali Terni insieme per un futuro più sostenibile e responsabile

  • 50 veicoli elettrici Nissan diventano parte integrante della nuova mission aziendale dell’acciaieria di Terni, centrata sui valori di sostenibilità, tutela ambientale e comportamento responsabile
  • Acciai Speciali Terni (AST) rinnova la propria flotta aziendale, tramite la società di noleggio a lungo termine Arval Service Lease Italia, con 35 Nissan e-NV200 van e 15 Nissan LEAF per una mobilità a zero emissioni dello storico polo siderurgico 
  • L’iniziativa si inserisce nell’ambito della vision di AST che dopo oltre centotrenta anni di storia vuole farsi interprete di una nuova rivoluzione, sustainability-oriented
  • Tra i progetti anche la riqualificazione della discarica dell’acciaieria, che diventerà un parco verde aperto alla città, e un bando internazionale di riciclo della scoria derivante dalla produzione di acciaio inox verso l’obiettivo “Rifiuti Zero”


Roma, 23 giugno 2017 - Sensibilità verso l’ambiente e consumi intelligenti. Sono queste le due ragioni che hanno spinto Acciai Speciali Terni a sostituire tramite Arval tutti i mezzi della flotta aziendale con 50 veicoli Nissan 100% elettrici: 35 Nissan e-NV200 Van e 15 Nissan LEAF.
I veicoli verranno utilizzati dai dipendenti per spostarsi all’interno dell’area degli impianti di 1,5 milioni di metri quadri dove saranno realizzate anche aree dedicate per la ricarica della flotta al fine di garantire una percorrenza in autonomia negli spazi aziendali. 
«Siamo orgogliosi di poter contribuire, con i nostri veicoli elettrici, alla rivoluzione green promossa da un’azienda storica come Acciai Speciali Terni e siamo felici di constatare come un sempre maggior numero di realtà abbia scelto di impegnarsi in questa direzione. Siamo convinti che proprio grazie alla collaborazione tra aziende, costruttori e pubbliche amministrazioni si possa contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e alla costruzione di un futuro sostenibile», ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Nissan Italia, Bruno Mattucci.
«È per noi motivo di soddisfazione far parte di un progetto che guarda al futuro in un’ottica di sviluppo sostenibile. Sin dalla fase iniziale, siamo stati a fianco di Acciai Speciali Terni, fornendo la nostra consulenza e il nostro expert advice per ridisegnare la car policy del cliente» ha commentato Grégoire Chové, Direttore Generale di Arval Italia. «Oggi che il processo è concluso, abbiamo la certezza di aver contribuito alla realizzazione di un’iniziativa che rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione per il raggiungimento di un’aspirazione comune: conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali del territorio».  
«Questa iniziativa è un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale di Acciai Speciali Terni e conferma la nostra volontà di alimentare e diffondere attraverso azioni concrete la cultura dell’attenzione e della tutela verso l’ambiente», ha spiegato l’Amministratore Delegato di Acciai Speciali Terni, Massimiliano Burelli, commentando la scelta di puntare sulla propulsione elettrica per il parco auto aziendale. «Dotarsi di un parco mezzi interno elettrico – ha aggiunto Burelli – significa andare avanti nel percorso che ci porterà a diventare sempre di più un’azienda environmental friendly».
L’iniziativa, infatti, si inserisce nel contesto di un più ampio percorso avviato dalla rinnovata governance del polo siderurgico di Terni, volto a porre al centro della propria mission aziendale il tema del rispetto dell’ambiente e l’attenzione ai valori di sostenibilità, tutela ambientale e comportamento responsabile. 
Oltre alla sostituzione del parco mezzi, i primi importanti progetti derivanti dalla nuova vision comprendono la riqualificazione della discarica dell’acciaieria, che diventerà un parco verde aperto alla città, e il bando internazionale per trovare una soluzione definitiva al riciclo della scoria derivante dalla produzione di acciaio inox. Entrambe le iniziative, in un’ottica di economia circolare, hanno anche l’obiettivo di avviare un nuovo mercato che crei posti di lavoro nel settore. Grazie a queste scelte ambiziose, Terni potrà diventare un polo d’eccellenza internazionale nello smaltimento delle scorie, un sito manifatturiero il più possibile vicino all’obiettivo “rifiuti zero”.   
L’avveniristico progetto di riqualificazione dell’architetto Andreas Kipar trasformerà invece l’ex discarica di Villa Valle, situata a ridosso del tessuto urbano ma anche a pochi passi dalle Cascate delle Marmore in un parco a disposizione dei cittadini, una nuova zona verde che andrà a riqualificare il panorama della città e della conca ternana. 
Come nel 1884 Terni è stata protagonista della seconda rivoluzione industriale con la fondazione del sito siderurgico, oggi dopo oltre centotrenta anni di storia, può farsi interprete di una nuova rivoluzione, sustainability-oriented, in grado di affermare un modello di sviluppo che rispetti l’ambiente, il territorio e al tempo stesso sappia intercettare driver innovativi al servizio dell’economia e dell’occupazione.

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