Cookie Consent by Free Privacy Policy website La città della pizza 2019 - Per tre giorni Roma diventa la capitale della pizza con i migliori interpreti d’Italia
aprile 13, 2019 - La città della Pizza

La città della pizza 2019 - Per tre giorni Roma diventa la capitale della pizza con i migliori interpreti d’Italia

L’attesa sta per finire, da venerdì 12 a domenica 14 aprile va in scena a Roma La Città della Pizza 2019 - format ideato da Vinòforum e realizzato con la collaborazione di Ferrarelle - il più importante evento dedicato al prodotto simbolo del Bel Paese. Dopo l’enorme successo delle prime due edizioni, ad ospitare la manifestazione sarà una location tutta nuova, la più grande della Capitale, con oltre 6.000 mq in un unico ambiente: stiamo parlando di “Ragusa Off” di via Tuscolana 179, finita di ristrutturare da pochissimo.

Ed è qui che si alterneranno i migliori pizzaioli d’Italia, rappresentanti delle diverse scuole dal Nord al Sud dello Stivale e selezionati dal team di autori composto da Emiliano De Venuti, ideatore de La Città della Pizza e CEO di Vinòforum, dai giornalisti Luciano Pignataro, Luciana Squadrilli, Tania Mauri e dal maestro pizzaiolo Stefano Callegari.

I criteri per la selezione sono stati, come ogni anno, quelli enunciati nel “manifesto” dell’evento (www.lacittadellapizza.it/il-manifesto), ovvero passione, qualità, ricerca, cura e attenzione per tutte le fasi della produzione. In prima fila ci saranno le cosiddette “case”, le 12 pizzerie suddivise nelle categorie “Napoletana”, “All’italiana”, “A degustazione”, “Romana”, “Al taglio”, “Fritta” e “Senza Glutine”. Le case proporranno un menù composto da tre diversi tipi di pizza: margherita omarinara, un cavallo di battaglia e una special edition creata appositamente per l’evento, per un totale quindi di oltre 100 pizze differenti fatte da ben 34 maestri pizzaioli.

Alle case della pizza si aggiungerà una postazione speciale dedicata ai “Fritti all’italiana”, che vedrà un interprete diverso per ogni giornata.

Per ogni pizza ci sarà un abbinamento da sperimentare, a partire da quelli con la Birra Artigianale firmataBaladin e i vini biologici marchigiani dell’Azienda Vitivinicola Ciù Ciù.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare