Cookie Consent by Free Privacy Policy website Per la prima volta in Italia il National Biodiversity Future Center finanzia con 2.550.000 mila Euro 34 borse di dottorato
novembre 02, 2023 - National Biodiversity Future Center

Per la prima volta in Italia il National Biodiversity Future Center finanzia con 2.550.000 mila Euro 34 borse di dottorato

Studiare, indagare, scoprire la biodiversità. Questa è la missione affidata a 34 giovani ricercatori e ricercatrici con il primo dottorato di interesse nazionale (DIN) sulla biodiversità.

Per la prima volta in Italia, all’Università di Palermo, sede del National Biodiversity Future Center (NBFC), il primo centro nazionale sulla biodiversità coordinato dal CNR in collaborazione con altri 48 enti partner, prenderanno avvio ben 34 borse di dottorato su varie tematiche, un numero straordinario rispetto alla media dei dottorati promossi generalmente dalle singole università italiane.

Al lavoro 21 ricercatrici e 13 ricercatori. L’età media è di 28 anni. Due dati positivi: la ricerca scientifica scavalca il divario di genere e l’Italia offre opportunità a giovani talenti supportandone la formazione attiva. I dottorandi indagheranno la biodiversità del mare e quella delle acque dolci, la biodiversità terrestre e quella delle città, così come l’approccio one health, alla scoperta di soluzioni tecnologiche innovative.

Le borse di studio sono finanziate per 2/3 dal National Biodiversity Future Center e per 1/3 dalle università che hanno offerto diversi percorsi di studio per un impegno complessivo pari a 1.700.000 Euro (NBFC) e 850.000 Euro (Co-Finanziatori).

Questo è uno dei risultati tangibili di grande rilevanza che NBFC - grazie ai fondi europei PNRR della missione 4.2 – Ricerca e Innovazione - sta mettendo in atto per quanto riguarda il monitoraggio, il recupero, la valorizzazione e la conservazione della biodiversità in Italia e nel mondo, dal mare alla terra, fino all’ecosistema delle aziende, il cui ruolo è fondamentale per l’innovazione.

Il presidente di NBFC Luigi Fiorentino ha dichiarato: «L’avvio del primo dottorato di ricerca in biodiversità è un successo di NBFC. Un dottorato con una impostazione interdisciplinare, un’autentica occasione di formazione avanzata su un tema di frontiera. Il sistema economico, le istituzioni, non solo gli enti di ricerca, avranno sempre di più bisogno di donne e uomini esperti di biodiversità. Un’occasione importante per il nostro paese. NBFC continuerà, anche con altre iniziative, a formare competenze in un ambito che potrà essere sempre di più valorizzato in una prospettiva dinamica e di sviluppo».


Maggiori informazioni nel comunicato stampa scaricabile